Siamo ormai nel cuore dell’agosto e le interviste doppie che nascono dai post della pagina di Scrittori in gioco sono molte. Oggi ci trasferiamo a New York per seguire il thriller psicologico che vede un investigatore a caccia di un serial killer. Godiamoci la quarta di copertina!
New York, 2011. Il detective Ray Hayes viene buttato giù dal letto dal suo partner, Roger Donovan: in uno squallido edificio è stato ritrovato il cadavere di una donna, insieme a un misterioso biglietto con la parola “quattro”. Per Ray comincia una difficile indagine, scandita da incubi post-traumatici e dissociazioni, ma anche dall’eco di Julia, la donna che ama, scappata a Philadelphia senza dare spiegazioni. Il tutto mentre il numero delle vittime continua a salire, senza che Ray abbia idea di che cosa indichino quei biglietti e quei numeri. I detective seguono diverse piste che si rivelano inconcludenti: l’assassino tesse la tela di una vendetta che affonda le radici in un passato lontano, si insinua nell’intimità dei rapporti, sfaldando la fiducia e portando Ray sull’orlo di una psicosi. Forse solo una giovane agente, con un velo di tristezza negli occhi e un forte senso di giustizia nel cuore, riuscirà ad aiutarlo nell’indagine più impegnativa della sua carriera, salvandolo a un passo dal baratro.

Ciao, come ti chiami?
Personaggio: Ray Hayes
Dove vivi?
Autore: provincia di Cosenza ma sono nata e cresciuta in Sicilia
Personaggio: New York
Qual è la tua professione?
Autore: insegnante di matematica al superiore
Personaggio: sono un detective della polizia di New York
Qual è la professione dell’altro?
Autore: È un poliziotto, il miglior poliziotto che abbia mai conosciuto.
Personaggio: fa di tutto e mi sa che fa tutto male. Scrivere compreso. Troppo lenta per i miei gusti e i miei ritmi.
Ti piace come sei?
Autore: No, ci sono troppe cose che vorrei cambiare.
Personaggio: Sì, in fin dei conti non mi ha descritto male. Abbastanza aderente alla realtà.
Cosa cambieresti di te stesso?
Autore: Tante cose, troppe per poterle elencare qui.
Personaggio: alcuni aspetti del mio carattere, a volte sono troppo impulsivo e per un poliziotto non è una buona cosa.
Cosa cambieresti dell’altro?
Autore: In realtà niente, mi piace così com’è.
Personaggio: Vorrei farle cambiare alcuni aspetti della sua mentalità. Non deve sempre prima pensare agli altri, al dovere e poi a se stessa… e a me! Ogni tanto potrebbe mandare il resto del mondo a quel paese e dedicarsi di più a ciò che le piace fare, cioè stare con me! ahahaha
Cosa ti piacerebbe fare in futuro?
Autore: mi piacerebbe scrivere ancora tante storie con i personaggi che amo, farli conoscere in giro.
Personaggio: continuare a fare il mio lavoro, possibilmente sempre meglio, perché nel mondo c’è tanto bisogno di giustizia.
Cosa rimpiangi del passato?
Autore: alcune scelte
Personaggio: non aver capito alcune cose o averle capite troppo tardi. E non aver avuto il tempo di fare e dire ciò che avrei voluto.
Raccontaci una memoria, un ricordo che ti è particolarmente caro.
Autore: a parte alcuni momenti personali e familiari, ricordo con particolare emozione il momento in cui ho aperto la scatola spedita dalla mia casa editrice e ho potuto tenere in mano, per la prima volta, il mio libro. Stentavo a crederci che fosse lì, che fosse reale e per diversi giorni, ogni volta che lo guardavo, dovevo aprirlo e leggere qualche riga per tornare a crederci.
Personaggio: ogni momento che ho avuto la fortuna di vivere accanto a una persona speciale, che mi ha capito per come sono e mi ha accettato senza mai provare a cambiarmi.
Qual è la scena più bella del romanzo che hai scritto/interpretato?
Autore: sono tante le scene che amo, per un verso o per un altro.
Personaggio: quando mi sono svegliato e l’ho vista.
Di’ qualcosa di cattivo all’altro!
Autore: non potrei mai
Personaggio: è lenta a fare molte cose, soprattutto a scrivere
Ora invece qualcosa di carino all’altro!
Autore: lo adoro così com’è, anche se è scorbutico quando parla di me e con me.
Personaggio: in fin dei conti è una brava ragazza, forse anche troppo e se ne approfittano.
E in ultimo qualcosa ai lettori:
Autore: leggete Gioco mortale, per conoscere Ray e per innamorarvi di lui.
Personaggio: se volete scoprire di cosa è stata capace quella pazza della mia autrice, non potete far altro che leggere il romanzo in cui sono protagonista.
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