Le ultime pubblicazioni
MEMORIE DAL BUIO

Il Leviatano – racconto breve
Ho inviato questo racconto breve a un concorso a tema “PLASTICA!” per il quale non mi hanno mai rimandato indietro neanche la ricevuta di ricezione della mail. Un’organizzazione terrificante! Mai più! Comunque è stato divertente scriverlo, anche se il limite di battute imposte era davvero castrante per il respiro che volevo dare al racconto. Passato il termine ultimo per la fine del concorso, non devo più mantenere l’inedito, quindi ve lo lascio in pubblica lettura! Godetevelo!
Estratti inediti – L’abito della signora 2
Ormai ci siamo, è questione di poco e il romanzo storico L’abito della Signora sarà dato alle stampe. In un articolo precedente ho postato l’incipit del romanzo, oggi vi offro un ulteriore assaggio. Caterina è a bordo della carrozza della ricca Bianca Milesi, presso la quale suo fratello Carlo lavora. Il ragazzo ha il compito di condurla a casa della Contessa Frecavalli per la consegna dell’abito che hanno confezionato per lei. Caterina sta per conoscere due delle donne che hanno fatto la storia del Risorgimento.
I magi
Cos’è la magia, se non la capacità di compiere azioni oltre la natura umana? Fedele al principio che ciò che è misterioso è tale solo perché non abbiamo ancora i mezzi per spiegarlo, nell’universo di Memorie dal Buio ho collocato la magia in un ambito particolare: in armonia con la scienza. “Whaaaaat?” direte voi. Ebbene restate connessi, perché subito dopo la foto di copertina, che già vi farà capire cosa intendo, entreremo nel mondo della magia, dei rituali e degli incantesimi e lo faremo con una delle interviste impossibili. Oggi avremo con noi il Sommo Orsini, Principe reggente della Torre di Magia di Roma, che potrete conoscere in Memorie dal Buio – Meretrix, in uscita a Natale 2022.
SCUOLA DI SCRITTURA

I dialoghi
Colonna portante di ogni romanzo, i dialoghi sono spesso una croce e delizia per gli autori, poiché nel dialogo, i personaggi fanno sentire la loro voce e si confrontano con la trama e tutti gli intoppi che l’autore mette in essa. In questo nuovo articolo andremo a vedere come creare un dialogo efficace, esplorando come sempre gli errori comuni, nella speranza che queste righe possano offrire spunti ai nuovi autori.
Caratterizzazione dei personaggi 1 – la menzogna
Perché si mente? Gli psicologi individuano fino a 30 motivi per cui le persone mentono e, come ogni bravo autore, dobbiamo anche essere un po’ psicologi dei nostri personaggi, capire perché fanno quello che fanno o dicono quello che dicono. Nell’articolo precedente visionabile qui, abbiamo parlato di come costruire una scheda personaggio in modo da avere una carta di identità pronta da consultare quando rischiamo di prendere una deriva troppo pericolosa con le nostre creature di carta.
Emozioni e conflitti
Lo scopo primario di uno scrittore dovrebbe essere, secondo me, tramettere emozioni, creare uno stato positivamente attivo nel lettore che deve uscire dall’esperienza di lettura arricchito in vario modo: emozionalmente, culturalmente, socialmente. Questo, ovvio, nel mio mondo utopico che cresce per diventare migliore e in cui ogni essere umano partecipa di una evoluzione collettiva. Il fatto che prenda dei gran calci nel sedere comunque non mi fa desistere da un proposito che pur nel mio piccolo, voglio mantenere come sprone morale per la mia vita.
INTERVISTA CON L’AUTORE

Intervista doppia #1: Isa e Samael
Oggi inauguriamo una nuova serie, le Interviste Doppie in cui noi autori ci confronteremo con i nostri personaggi, uno in particolare, rispondendo a delle domande per conoscere meglio le penne emergenti nel panorama letterario italiano e i lavori che hanno pubblicato, o che stanno per pubblicare. Iniziamo col mio ultimo lavoro, Memorie dal Buio – Meretrix, di cui lascio la quarta di copertina.
Loretta Minnozzi
Vi piacerebbe viaggiare indietro nel tempo? Confesso che è uno dei miei sogni segreti, poiché della storia sono cultrice e veneratrice e l’idea di vedere i grandi eventi del passato e conoscere coloro che hanno fatto la storia, mi ha da sempre sedotto. Con questo romanzo d’esordio, Loretta Minnozzi ci fa proprio fare questo, un viaggio nel passato fatto di corti, cicisbei e favorite, re capricciosi, crinoline e sagge donne.
Simona Borgatti
Cosa succede quando una maestra prende la penna in mano? No no, non stiamo parlando del lapis rosso e blu per correggere gli errori, ma della penna per antonomasia, quella che ci porta a scrivere. Ebbene escono due perle come quelle di cui parleremo in questa intervista. A volte l’ispirazione viene da ciò che ci circonda, da ciò che amiamo e vorremmo portare all’attenzione del mondo, altre volte è una storia di vita personale e vissuta che può divenire esempio e educazione per molti, oppure ancora essere un piccolo spaccato della propria vita lavorativa e personale che si modella in un racconto.
RECENSIONI

La stanza di Pandora – Christopher Golden
Questo libro è stato il primo ebook acquistato per provare il lettore Kobo che mi è stato regalato a Natale; la scelta è ricaduta su questo romanzo che prometteva un’indagine archeologica, medica e soprannaturale, tutte materie che mi appassionano. Inutile dire che quando si carica un testo di tante aspettative, è ben peggio quando queste non solo vengono disattese, ma fanno percepire la sensazione che una bellissima idea sia stata resa male e ormai “bruciata”. Chiunque infatti volesse scrivere meglio delle città sotterranee della Cappadocia e delle zone limitrofe o parlare del mito di Pandora, verrebbe additato come emulo. Vediamo ora nel dettaglio come mai mi sento di sconsigliare questo testo.
Racconti di laguna – aa.vv.
Venezia, città delle calli, delle gondole, dell’acqua del mare che cresce fino a sommergere le vie, di Piazza San Marco e dei romantici baci sul Ponte di Rialto. La città sospesa tra cielo e mare che con entrambi, tra il Vento di Bora e l’acqua alta ha stretto un accordo di reciproco rispetto. Un questa piccola antologia troviamo tanti punti di vista diversi, tanti stili e tanti generi nati dalle penne degli utenti del gruppo facebook “I parolanti”, coordinati da Laura Massera.
Il Canto di Calliope – Nathalie Haynes
poemi epici non hanno mai le donne come protagoniste, ma narrano di guerre ed eroi, battaglie e viaggi. Iliade, Odissea, Eneide ci hanno abituato a uomini forti e coraggiosi e a donne sballottate dal destino e dai loro mariti. La storica Nathalie Haynes ribalta la situazione col suo romanzo, in cui Calliope, la musa della poesia, invocata da un generico “lui” che possiamo identificare con Omero, invece di mandargli immagini del “pelide Achille”, gli offre la visione della fine della guerra di Troia da un nuovo punto di vista, quello delle donne, relegate sempre nell’ombra dei guerrieri.
LA MIA VITA

Il Karate
Ci sono periodi della vita legati indissolubilmente a ricordi particolari, sensazioni e appuntamenti fissi e per me erano il martedì e il venerdì alla palestra di Cisliano per le ore di Karate. Ho iniziato quasi per caso, portata da una mia amica per provare uno “sport” per “muovermi un po’” e “dimagrire”, ma ho trovato ben di più: amici, una filosofia di vita e l’amore. Eh sì, perché proprio in quella palestra ho conosciuto il ragazzo che poi ho sposato e che tuttora divide con me la sua vita.
Il primo approccio con le arti marziali per un neofita può essere sconcertante: si pratica scalzi, c’è contatto fisico, la divisa continua ad aprirsi, è rigida, scomoda e ci sono una serie di “usanze” che per noi occidentali possono essere strane, come salutare la palestra (dojo) prima ancora di entrare o emettere la propria energia come grido (Kiai) al termine di un colpo particolarmente intenso.
[GIORNALINO VETERINARIO #1] ZOONOSI
Quando mi chiedono chi sono, come prima cosa devo citare il mio lavoro, la Medicina Veterinaria. Sebbene io pensi a scrivere da quando mi sveglio a quando mi addormento e spesso pure in sogno, alla fine il mio lavoro è questo. Ecco perché nella rubrica My life non può mancare qualcosa sugli animali. Tra l’altro sto scrivendo anche un libro sugli animali della mia vita e spero di darlo presto in pasto ai lettori.
Iniziamo subito con questo articolo sulle zoonosi, ovvero le malattie trasmesse dall’animale all’uomo, ma anche viceversa. Ce n’è parecchie e, come ci insegna il Covid o il Vaiolo delle scimmie, i passaggi interspecie non sono così rari! Vediamo le principali e più diffuse.
Celebrazioni laiche
Nel giorno del 22° anniversario di matrimonio non c’è articolo migliore da pubblicare di uno sulle Cerimonie laiche. Vediamo il perché. Nel 2021 ho seguito un corso per divenire Celebrante Laico e, alla domanda di iscrizione, mi è stato chiesto il perché di questa scelta. La risposta non è stata difficile, avendo assistito a una marea di cerimonie religiose tutte uguali, impersonali, standardizzate e noiose. Una di queste l’ho anche subita in prima persona: il mio matrimonio in chiesa. Un grande errore. Per la scelta della chiesa, non certo per il matrimonio che è e resta la decisione migliore della mia vita, pari a quella di aver fatto un figlio.
OCCULTO E MISTERI

Azzurrina e i Ghost Hunters
La storia di Azzurrina mi ha colpito fin dalla prima volta in cui ne ho sentito parlare. Come non intenerirsi davanti alla tragedia di una bambina di pochi anni, segregata nel castello paterno perché nata albina e per questo, a rischio di accusa di stregoneria? Come non immedesimarsi in quella madre che, pur di nascondere il problema e concederle una vita normale, tentava di tingerle i capelli con colori naturali dell’epoca, ottenendo che si scolorissero nell’azzurro tenue che le ha imposto il suo nome?
La fotografia post mortem
Il culto dei defunti è un insieme di rituali e abitudini sociali che attraversa trasversalmente spazio e tempo, ritrovandosi in ogni luogo e tempo con le proprie fasi e consuetudini. Quello che a noi oggi apparirebbe come macabro o morboso, come per esempio esumare le mummie dei parenti defunti per passare una giornata con loro e cambiare gli abiti o fare festa, per molte etnie è la prassi e non farlo equivale a un insulto ai propri antenati. Gli Europei, che si avviano a una stitichezza emotiva preoccupante, già guardano con sospetto e quasi derisione ad eventi come El Dia de los Muertos, figuriamoci quando si trovano davanti all’argomento di cui parleremo oggi: le foto dei defunti.
I cerchi di pietre
Qual è il ruolo dei Cerchi di Pietre? Come mai nella sola Gran Bretagna se ne trovano oltre 1300, ma sono presenti anche in molte altre parti d’Europa, perfino in Italia? Cosa ha spinto degli uomini dotati solo di rudimentali arnesi in bronzo a intagliare e spostare pietre pesanti diverse tonnellate (a volte anche per molti chilometri) ed erigerle secondo quell’architettura? Ebbene oggi cercheremo di analizzare il fenomeno e dare una spiegazione al loro complesso fascino.
L’ARMADIETTO DI DRACO

La Mandragora
E’ proprio il caso di dire che ho conosciuto la mandragora e sono ancora qui a raccontarlo. Poco più di un mese fa (ottobre 2022), ho cucinato degli spinaci presi freschi in un discount, ma per fortuna, avendo sentito un fastidioso gusto amaro, non ne ho ingeriti che un pugnetto bollito. In meno di dieci minuti ho iniziato ad avere coliche, conati, tremori e vertigini che sono andati diminuendo solo il giorno dopo, ma che mi hanno lasciato strascichi per tutto il mese successivo. Per altri tre giorni non ho immaginato la causa, che imputavo a una congestione o un virus intestinale, poi ho letto articoli su intossicazioni anche di altre persone in diverse parti di Italia e ho capito come mai stessi così male.
Il Tè
Quando le persone entrano a casa mia, sanno che il caffè non esiste, ma che troveranno una varietà di tè e infusi per ogni gusto. In famiglia adoriamo il tè in ogni sua declinazione e le antiche tolle decorano i pensili così come una raccolta di bustine completa dei quadri alla parete come collage colorato. Prima ancora di sposarmi ho iniziato una raccolta su tè e tisane che ancora occupa un posto d’onore nella mia biblioteca di cucina. La mia passione per il tè nasce dall’incredibile varietà di aromi che una sola bevanda può offrire a partire da varietà diverse di Camellia sinensis per passare alle differenti lavorazioni e alle diverse essiccazioni o fermentazioni e, infine, ai diversi aromi che possono essere aggiunti, da spezie a frutti e fiori, per renderlo unico.
La Teriaca
Non c’è scritto storico o romanzo che parli di medicina, che non nomini la Teriaca. Questa miscela prodigiosa, indicata per la cura di ogni male, dominò la farmacopea europea per due millenni, andando a costituire rimedio o colpo di grazia per milioni di pazienti sofferenti. Anche Draco ne parla, e non certo con parole di lode, in questo breve dialogo con Cécile che troviamo nel capitolo 15 di Memorie dal Buio – La Bestia.
LA DISPENSA DI ZEL

L’ortica
Non mi vengono in mente molti altri doni della natura così odiati e bistrattati come l’ortica! Chi di noi non ha mai sfiorato per sbaglio una di queste piante che crescono spontanee e infestanti in ogni luogo incolto? Chi di noi non ha mai tirato giù un calendario di moccoli nella mezz’ora successiva? Non a caso, qualsiasi irritazione e rossore della pelle viene della “orticaria”. Ebbene oggi parleremo dell’ortica da un altro punto di vista, quello farmacologico e culinario.
Fiori eduli
La prima volta in cui ho visto fiori in un piatto, era un’insalata mista confezionata all’Esselunga (tra l’altro un market in centro a Milano, non certo qui in campagna) e conteneva per lo più violette. Una volta assaggiati, non avevano alcun sapore, parevano insalata, ma studi successivi mi hanno fatto capire che il problema non sono i fiori, ma la loro coltivazione; esattamente come un latte di malga o un burro d’alpeggio sono più ricchi di sapore di un panetto industriale, così fiori coltivati nel giusto modo e consumati appena colti, mantengono profumo e fragranza tale da arricchire i piatti.
Lo zafferano
Lo zafferano è la spezia più preziosa, più costosa in assoluto: un grammo di pistilli di Crocus sativus della miglior qualità può arrivare a costare 30 euro. Il motivo è presto spiegato dal ciclo vitale della pianta e dalla sua resa alla raccolta: il fiore ha un corredo genetico triploide ed è sterile, quindi senza l’aiuto dell’uomo non può riprodursi. La riproduzione avviene infatti per moltiplicazione vegetativa, attraverso la selezione di un clone iniziale o per ibridazione interspecifica.