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“Loro temono ciò che non conoscono e distruggono ciò che temono.”

Intervista doppia #4: Alessandro e Syrus

da | Giu 12, 2023

Quarto appuntamento con le interviste doppie, oggi abbiamo ospiti Alessandro e il suo Syrus, direttamente dalla pagina Facebook di Scrittori in Gioco. Il romanziere mi ha autorizzato a riportare la sua “intervista doppia” col protagonista di “Er-goth, Attraverso l’oblio”, una trilogia di cui leggiamo insieme la quarta di copertina del primo dei romanzi.
Esser evaso da quella prigione, è l’unica cosa buona che Syrus ricordi della propria maledetta esistenza. Oltre al suo nome, s’intende. Non conosce colpe, ragioni, alleati, nemici. Non ha memoria di sé, né una vera strada da percorrere. Del resto, i racconti del suo compagno di cella, Augustus, sembrano vacillare sotto la mole di domande che tormentano la sua mente. Una mente bramosa di risposte e di assolute verità. Quanto al suo corpo, invece, è culla di un male comune e indefinito, dal momento che le perenni Endemie devastano ogni angolo del mondo esterno, rendendolo inospitale quasi quanto la sua cella. Eppure, una polvere dalle potenti proprietà curative, l’Er-goth, concede protezione e infonde speranza ai popoli e alle razze, al punto che nemmeno Syrus può farne a meno.
Allora, armato di spada e provvisto di una grossa scorta di polvere, Syrus attraversa quel mondo, e il suo oblio, con due soli indizi a propria disposizione: il nome di una città nanica e quello di un uomo misterioso, destinato a diventare la sua nemesi e la sua ossessione.

Foto dal Web

Ciao, come ti chiami?

Autore: Alessandro

Personaggio: Syrus… Syrus è il mio nome.

Dove vivi?

Autore: a Siena, in Toscana.

Personaggio: In cella. Ma non sono perché sono qui. Non ricordo nulla…

Qual è la tua professione?

Autore: neurologo. Attualmente però ho una borsa di dottorato in Neurorobotica.

Personaggio: professione? Non so chi fossi in passato. Attualmente il mio primo impiego è cercare di ricordare il mio passato. E sopravvivere qui dentro.

Qual è la professione dell’altro?

Autore: è il protagonista di un thriller psicologico. Chi sia in realtà lo dovrete scoprire voi.

Personaggio: non lo so. Sembra legga nella mente delle persone e pratichi la medicina. Sarà forse un druido?

Ti piace come sei?

Autore: sì e no, ma cerco di migliorare sempre.

Personaggio: non so rispondere adeguatamente a questa domanda. Dovrei prima capire chi e cosa fossi prima di entrare qui. Forse ero un uomo cattivo.

Cosa cambieresti di te stesso?

Autore: vorrei essere più sicuro delle mie possibilità.

Personaggio: questa mia condizione di oblio. Vorrei sapere chi sono.

Cosa cambieresti dell’altro?

Autore: niente più di quanto ho cambiato di lui nel corso del romanzo. È già troppo, fidatevi.

Personaggio: da questa cella immagino io possa cambiare ben poco.

Cosa ti piacerebbe fare in futuro?

Autore: scrivere l’hanno già scritto in tanti, qui dentro?

Personaggio: evadere. ricordare. Ricostruire.

Cosa rimpiangi del passato?

Autore: ragionando con il senno di poi uno potrebbe stare a piangersi addosso tutta la sua vita. Ma se stessimo sempre a cambiare le scelte del passato non ci sarebbe mai un futuro.

Personaggio: mi prendete in giro, messere?

Raccontaci una memoria, un ricordo che ti è particolarmente caro.

Autore: sono bambino, in auto con i miei genitori e andiamo al mare. In auto risuona una musica anni novanta. Sono spensierato e felice. Estremamente felice.

Personaggio: voi mi torturate, nevvero?

Qual è la scena più bella del romanzo che hai scritto/interpretato?

Autore: ah, non ne ho una preferita. Tutti gli incontri tra Syrus e Govinda mi sono sgorgati dal cuore come reazione e ricerca di un perché, in un periodo piuttosto nero della mia vita.

Personaggio: sono diverse le persone che mi porterò nel cuore una volta uscito da qui. Io lo so, lo percepisco.

Di qualcosa di cattivo all’altro:

Autore: muovi quel culo, Syrus!

Personaggio: ma sei tu che mi hai chiuso qui dentro, bastardo!

Ora invece qualcosa di carino all’altro!

Autore: grazie. Mi hai salvato la vita.

Personaggio: tu me l’hai data.

E in ultimo qualcosa ai lettori:

Autore: che dirvi? Cercherò sempre di proporvi qualcosa di diverso, nei limiti delle mie possibilità.

Personaggio: leggete le mie memorie, affinché io sia meno solo.

Syrus è il protagonista del libro acquistabile qui.

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