BLOG LETTERARIO

LIBRI, AUTORI, CURIOSITA’ E MISTERI DAL MONDO

“Loro temono ciò che non conoscono e distruggono ciò che temono.”

Addendum – Davide Stocovaz

da | Gen 7, 2022

Foto su concessione dell’autore

Vi siete mai chiesti cosa c’è sotto i vostri piedi mentre camminate per le vie della vostra città? Ci sono grate e tombini, vie d’accesso per un primo livello ancora dominato dall’uomo: corridoi di servizio e manutenzione, metropolitane, fognature, scantinati, vecchi rifugi del tempo della guerra. Talvolta i nostri piedi percepiscono la vibrazione nel passaggio di una metropolitana e il nostro volto viene accarezzato dall’aria smossa dai vagoni che viaggiano in velocità nel sottosuolo e che sfiatano dalle grate di ferro. Già tutto ciò ci appare lontano dalle satinate luci della civiltà, ci appare alieno tutto ciò che c’è oltre le piccole porte di servizio sempre chiuse che incrociamo nel nostro cammino quotidiano lungo i tunnel illuminati, puliti e intonacati delle stazioni sotterranee. Ma al di sotto di questi luoghi, che altro c’è? Di tanto in tanto un odore di muffa e di stantio emerge da questi altri livelli, affastellati uno sull’altro, invasi dall’acqua stagnante e ci ricorda che il passato è sempre sotto i nostri piedi con le sue rovine storiche e i suoi dedali di gallerie costruite nel corso di oltre due millenni di vita di una grande città come Milano.

In questi luoghi rifuggiti da tutti vivono senzatetto, persone allo sbando, povere, perdute. Sono i cosiddetti “invisibili” dei quali rifuggiamo la vista, il contatto, cui non offriamo neanche il conforto di un saluto. E, quando qualcosa accade a queste persone, non desta tutta l’indignazione e la reazione popolare di un qualsiasi altro crimine. Un giorno però, accade qualcosa dinanzi alla quale non ci si può più voltare indietro. Un omicidio efferato scoperto dai manutentori dei tunnel è l’avvio necessario affinché le autorità si muovano e mettano finalmente piede in quel mondo di nessuno. Le indagini della polizia iniziano subito e lo fanno con Alessio Baldi, che non abbandona mai la ricerca della verità, neanche quando gli indizi lo portano a scoprire qualcosa di assurdo. Qualcosa che affonda le sue radici nel mito, nei racconti del secondo dopoguerra. Addendum, creature malvagie e assetate di sangue e carne umana.

Alessio e gli invisibili che ha deciso di aiutare inizieranno a cercare l’origine delle sparizioni e delle morti che da mesi imperversano nel sottosuolo di Milano, fino all’inevitabile, sconcertante epilogo.

Addendum è un romanzo breve di Davide Stocovaz, ben articolato e godibile che trasmette l’atmosfera del sottosuolo e l’ansia dell’esplorazione e del pericolo con buona penna narrativa. Da leggere sicuramente!

COME LEGGERLO:

Luogo: In una caffetteria in centro città

Tempo: Autunno

Sapori: Cappuccino e cornetto

Profumi: Petricore sapido delle vecchie abitazioni

Musica: 2001, odissea nello spazio per la coralità delle musiche più che l’ambientazione.

0 commenti

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi