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“Loro temono ciò che non conoscono e distruggono ciò che temono.”

Pubblicare

da | Lug 4, 2022

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Finita l’epoca delle stamperie artigianali, oggi l’aspirante scrittore deve fare i conti con la vendibilità del proprio prodotto e con la visibilità sociale del proprio lavoro. Pubblicare ad oggi è possibile per tutti, grazie a vari servizi di Self Publishing e stamperie che offrono servizi di ogni tipo, dalla semplice stampa di copie, all’assistenza nella creazione dei componenti grafici, eppure una via tradizionale è possibile, trovando la giusta Casa Editrice (CE).

Un aspirante scrittore può scegliere TRE vie:

  1. self publishing: PRO: completo controllo del proprio prodotto in ogni sua fase e guadagno royalties completo; CONTRO: tutte le spese sono a carico del pubblicante (editing, copertina, correzione di bozza, pubblicità e promozione, acquisto codice ISBN).
    COSE DA SAPERE: Il codice ISBN può anche essere richiesto alla piattaforma con cui si pubblica (Amazon lo concede) ma in quel caso il libro sarà identificato come una produzione della piattaforma. Il mio consiglio è di acquistare un codice ISBN personale sull’apposito SITO almeno per la versione cartacea, mentre le l’e-book si può usare il codice gratuito. E’ sempre consigliabile stampare anche l’e-book, se abbiamo già previsto il cartaceo, aumenteremo il nostro pubblico.
  2. Editoria a pagamento: PRO: il libro verrà pubblicato comunque, anche se non è un granché. Questo perché all’autore è richiesto un pagamento che copre il rischio di impresa e i costi vivi della produzione del testo. Vengono infatti garantiti di solito almeno la copertina e la correzione di bozza. Le migliori editorie a pagamento a fronte di un investimento meno oneroso, si occupano anche di organizzare promozioni, firma copie, interviste e spingono il prodotto con molti canali. CONTRO: essendo a pagamento, c’è poca o nulla verifica della validità del prodotto e l’editing è pressoché inesistente. Nel mondo editoriale poi, è considerata una produzione di serie B.
    COSE DA SAPERE: la scelta di un editore a pagamento deve tenere conto di alcuni fattori quali: investimento richiesto, eventuali copie d’obbligo da acquistare, durata e termini del contratto, royalties, offerte pubblicitarie e promozione del testo.
  3. Editoria non a pagamento: PRO: nessuna spesa, assistenza in ogni fase di pubblicazione del libro e promozione successiva. CONTRO: tempi e modi di pubblicazione spettano alla casa editrice, così come il trattamento delle royalties e ogni decisione su ristampe, partecipazione a fiere, eventi e promozioni.
    COSE DA SAPERE: un esordiente difficilmente riuscirà a pubblicare con una grande CE, a meno di avere agganci giusti o un sufficiente numero di followers da garantire un rientro economico. CE medio-piccole sono più adatte e disponibili per un esordiente, ma non hanno i mezzi comunicativi delle grandi CE. In rete ci sono elenchi completi con anche le linee editoriali (non tutte pubblicano tutti i generi).
Foto dal Web

In ogni caso, comunque decidiate di pubblicare, non trascurate mai due cose fondamentali:

1 pubblicità, social e promozione

2 concorsi

Ma dei concorsi parleremo in un altro articolo!
Tirate fuori i romanzi dai cassetti, ho voglia di recensire!

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